Una giornata per celebrare i 500 anni dalla nascita nel castello di Santa Maria a Monte di uno dei suoi figli più illustri ma meno conosciuti: Vincenzo Galilei.

È ciò che avverrà sabato 17 ottobre 2020 a Santa Maria a Monte, quando a partire dalle ore 10.30 presso l’Area Archeologica “La Rocca” (in caso di maltempo l’iniziativa si terrà nel Teatro Comunale), una conferenza mirerà a chiarire l’importanza  del Galilei, il quale fu figura di spicco nel panorama teorico musicale del Rinascimento italiano. Alla sua attività di compositore e liutista aggiunse quella di teorico, caratterizzando e sostenendo le importanti tematiche del gruppo di musicisti e “nobili fiorentini”, la Camerata de’ Bardi, che sul finire del XVI secolo portarono alla nascita del Recitar cantando e del melodramma. Dopo i saluti del Sindaco, Ilaria Parrella, sarà la Dott.ssa Natacha Fabbri, del Museo Galileo e Villa I Tatti Harvard University, a chiarire il ruolo di Vincenzo nel pensiero filosofico musicale del suo tempo. A seguire un’esibizione musicale presentata da Donata Bertoldi, già docente al Conservatorio L. Cherubini di Firenze, vedrà la presenza di Santina Tomasello, soprano, e di Andrea Benucci, al liuto, strumento chiave delle teorizzazioni di Vincenzo Galilei. La conferenza sarà anche l’occasione per rendere note le interessanti scoperte, scaturite dall’esame dei documenti d’archivio, in merito alla collocazione, sinora non sicura, della casa natale del Galilei.

Alle ore 12, i presenti si sposteranno in Via Carducci dove, alla presenza del neo Governatore eletto della Toscana, Dott. Eugenio Giani, avverrà l’inaugurazione della lapide presso quella che fu la casa natale di Vincenzo Galilei. Sarà un segno visibile a tutti: cittadini, visitatori, turisti, e tutti coloro che, transitando dall’antica Via Renaio, potranno dare il giusto riconoscimento ad un personaggio che merita a tutti gli effetti di essere ricordato non solamente per essere stato il padre del grande Galileo.

Al termine si terrà l’inaugurazione presso il Museo “Casa Carducci” del  percorso espositivo temporaneo intitolato “Commuovere se stesso in altrui. Vincenzo Galilei e la musica degli affetti”, il quale mostrerà le principali opere del maestro e i documenti provenienti dall’Archivio Storico Comunale che legano la famiglia Galilei a Santa Maria a Monte.

L’ingresso è libero e gratuito ma occorre la prenotazione, al fine garantire il pieno rispetto delle norme anti-contagio. Per informazioni e prenotazioni chiamare al 3333495168.

La locandina dell’iniziativa