Torna, come tutte le Pasquette a Santa Maria a Monte, la festa patronale in onore della Beata Diana Giuntini. Quest’anno rinnovata nel nome e nella veste grafica, Paniere in festa, in programma per il pomeriggio del 1 aprile, è l’evento che rievoca il trasferimento della salma della Beata Diana. Fulcro di tutta la giornata, la processione ha inizio in una cappella posta ai piedi del colle e raggiunge la Collegiata, all’interno dell’antico terzo anello murario posto a difesa del castello.

L’iniziativa si configura come una festa rievocativa plurisecolare che unisce l’intero territorio comunale: tutta la comunità abbandona divisioni e tradizionali campanilismi, tipici delle contrade, e si unisce attorno alla figura della propria Patrona.

Ciascun rione, infatti, offre alla Beata un cesto colmo di fiori:  portato sulla testa da una dama accompagnata da un cavaliere, le “paniere” formano un vero e proprio tappeto fiorito fino alla chiesa del centro storico.

Oltre a far conoscere le tradizioni della comunità, la manifestazione è tesa a valorizzare il patrimonio storico-culturale del territorio.

Il centro storico si tirerà a lucido per le grandi occasioni: dalle ore 15 mostre pittoriche e fotografiche, spettacoli per bambini, iniziative culturali, visite guidate alla “città sotterranea”, intrattenimenti teatrali di strada per grandi e piccoli allieteranno il visitatore. A ingresso gratuito i poli museali del centro storico, con visite guidate teatralizzate. Ben quattro i musei visitabili: l’Area Archeologica La Rocca, l’annesso Museo Civico Beata Diana Giuntini, il Museo Casa Carducci, casa in cui la famiglia Carducci visse dal 1856 al 1858; infine si potrà salire sulla Torre dell’Orologio, antica difesa del castello medievale, dalla quale si può godere di uno splendido panorama su tutto il Valdarno Inferiore.

Per info: 3333495168 – biblioteca@comune.santamariaamonte.pi.it

Il manifesto dell’iniziativa