Nella ricorrenza del 50° anniversario dell’apertura del Museo Civico e Diocesano di Fucecchio, dopo l’inaugurazione del nuovo allestimento dedicato alle origini del castello, un nuovo appuntamento pubblico illustrerà l’inizio di una nuova campagna di ricerche sulla chiesa abbaziale di San Salvatore dopo le nuove acquisizioni documentarie emerse in seguito agli studi condotti in occasione del Millenario dell’abbazia di San Salvatore nel 1986 e della mostra La chiesa, la casa il castello sulla via Francigena del 1996. In questo nuovo appuntamento si darà conto dei risultati di una campagna di ricerche di diagnostica archeologica non distruttiva promossa dal Museo Civico e Diocesano di Fucecchio insieme alla Fondazione Montanelli-Bassi in collaborazione con l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISPC – CNR, Roma), istituzione di eccellenza nel settore delle tecnologie avanzate applicate alla ricerca, conservazione e documentazione dei beni culturali.
I risultati della campagna di indagini Georadar, condotta all’interno della chiesa nello scorso mese di luglio, saranno esposti e confrontati con le problematiche ancora aperte sull’assetto planimetrico della chiesa nella sua fase iniziale, quella che seguì immediatamente la donazione, da parte del conte Ugo dei Cadolingi del Poggio di Salamarzana nel 1106 per ricostruire l’abbazia distrutta dall’Arno. Interverranno Salvatore Piro (ISPC – CNR, Roma), che ha condotto la campagna di prospezioni geofisiche, insieme a Andrea Vanni Desideri (Museo Civico e Diocesano di Fucecchio), Alberto Malvolti (Fondazione Montanelli-Bassi) e Italo Moretti (Università di Siena).
Chiesa di San Salvatore, Poggio Salamartano, Fucecchio
sabato 7 dicembre 2019, ore 16